EUROPEI – L’ITALIA E’ VICE CAMPIONE D’EUROPA !

LISBONA – Perde solo in finale contro i padroni di casa del Portogallo – Finale epica contro il Portogallo che riesce a conquistare il titolo europeo davanti al suo numeroso pubblico. Gli azzurri di Esposito resistono alla corazzata lusitana sino  a due minuti dalla fine.

PORTOGALLO – ITALIA 3-2 (1-1, 1-0, 1-1)

Portogallo: Graça, Coimbra, Alan, Madjer, B. Novo, Jordan, Marinho, Bilro, Joao Carlos; All. Mateus
Italia: Del Mestre, Leghissa, Feudi, Corosiniti, Carotenuto, Platania, Di Maio, Palmacci, Gori, Rasulo; All. Esposito
Arbitri: Zimmermann (Svi) e Eriz Mata (Spa)
Marcatori: nel pt 2′ Corosiniti (I), 7′ Alan (P); nel st 7′ Bruno Novo (P); nel tt 7′ Gori (I), 10′ Bruno Novo (P)

Belém (Por), 29 agosto 2010 – E’ stato bello sognare ed accarezzare il sogno di riconquistare la corona d’Europa. La favola è finita nell’ultimo scontro. Contro i padroni di casa del Portogallo, davanti al loro infiammato pubblico, che ha gremito gli spalti del Beach Stadium di Belém, lungomare di Lisbona, è stata vera battaglia. L’Italia è tornata a recitare, in ogni caso, un ruolo di primo piano nel panorama internazionale del beach soccer. L’obiettivo raggiunto rappresenta un ottimo viatico per il cammino che gli azzurri della sabbia dovranno intraprendere. Da oggi si riparte con maggiore slancio verso la costruzione di un progetto ambizioso, un percorso parallelo all’impegno della Lega Nazionale Dilettanti, con l’appoggio della FIGC, nell’assegnazione della prossima FIFA World Cup del 2011 all’Italia. “La squadra ha dato il massimo – è stato il commento di Carlo Tavecchio, presidente della LND che ha seguito a Lisbona l’avventura europea dell’Italbeach – c’è ben poco da aggiungere quando una finale viene decisa da un gol di scarto. Questione di episodi ma anche di un arbitraggio che mi è parso un po’ casalingo. Faccio i complimenti al tecnico, perché in poco tempo ha ricompattato il gruppo e dato un’ottima immagine della nostra Nazionale”. Per Massimiliano Esposito, giunto alla guida degli azzurri del beach soccer dalla fine di luglio, il traguardo della finalissima costituisce comunque un gran bel biglietto da visita. “E’ chiaro che dispiace perdere così quando si era ad un passo dal traguardo – ha ammesso il commissario tecnico – sono però grato ai ragazzi per l’impegno e la serietà che hanno dimostrato in questi giorni”.. La delusione è palese fra i giocatori e lo staff che fino all’ultimo hanno creduto all’impresa. La rovesciata di Gabriele Gori sembrava il colpo di scena capace di invertire le sorti dell’incontro. Il colpo del ko, giunto qualche istante dopo per opera di Bruno Novo, ha messo invece fine alle speranze degli azzurri ed ha consegnato al Portogallo il suo quarto titolo continentale. Ma il gesto tecnico di Gori, alla sua prima competizione ufficiale, riesce a sintetizzare tutto il valore e lo sforzo di Esposito e dei suoi ragazzi. E’ stato l’Europeo degli esordienti, dei veterani, di chi ha lottato con coraggio e passione. Un Europeo da emozioni forti. Un’avventura vissuta intensamente e che darà nuova linfa al beach soccer italiano. Gli onori di Marsiglia 2005 restano ancora lontani, ma la strada per tornare a crescere è già stata presa. E se sarà in salita, poco importa. Il cuore c’è.

Euroleague, la formula

Euroleague è il campionato europeo di beach soccer promosso dalla Beach Soccer World Wide, l’organismo che sovrintende, in sinergia con la Fifa, l’organizzazione delle competizioni continentali. La formula dell’edizione 2010 è la conferma di quella dell’anno passato e prevede la distinzione dei team europei in due raggruppamenti. Le Nazionali sono così suddivise: nella DIVISION  A le 8 migliori formazioni del ranking, secondo i risultati degli ultimi anni, e nella DIVISION  B le altre 12 iscritte. Il percorso di avvicinamento alle finali si è svolto intorno a quattro eventi tra Russia (Mosca 28/30 maggio), Francia (Marsiglia 35/27 giugno), Italia (Lignano Sabbiadoro 2/4 luglio), Spagna (Castellon de la Plana 30 luglio/1 agosto) più l’appuntamento finale in Portogallo (Lisbona 26/29 agosto). Russia, Portogallo, Romania, Svizzera, Spagna e Italia, queste sono le sei formazioni che si sono contese il titolo europeo a Lisbona. Parallelamente alle gare della Division A ,nelle varie Tappe europee, si sono svolte anche le gare del Campionato cadetto, il gruppo B: Le quattro vincenti dei rispettivi gironi cadetti (Israele, Ungheria, Azerbaijan, Turchia), più la migliore seconda (Repubblica Ceca, che però ha rinunciato a partecipare alla competizione consentendo l’accesso all’Inghilterra) e l’ultima nella classifica finale della DIVISION A (Francia), hanno disputato un torneo che metteva in palio una promozione nella DIVISION A  2011.

Euro Beach Soccer League – DIVISION A – Superfinal 2010

Finale 1°-2° posto: Portogallo – Italia 3-2

Finale 3°-4° posto: Russia – Svizzera 7-3
Finale 5°-6° posto: Spagna – Romania 7-1

Classifica marcatori
8 reti: Stankovic (Svi)
5 reti: Shishin (Rus)
4 reti: Corosiniti, Gori, Palmacci (Ita), Alan, Bruno Novo (Por); Amarelle, Javi T (Spa), Krasheninnikov (Rus)
3 reti: Madjer (Por)
2 reti: Carotenuto, Leghissa (Ita), Belchior (Por); Pitu, Raj (Rom); Makarov, Shaykov (Rus), Amarelle, Cristian T, Juanma (Spa); Meier, Spacca (Svi)
1 rete: Maci (Rom);  Gorchinsky, Leonov (Rus); Miguel Beiro, Nico, Pajon (Spa), Leu, Rodrigues, Samuel (Svi)

ALBO D’ORO – 2010 (Portogallo), 2009 (Russia), 2008 (Portogallo), 2007 (Portogallo), 2006 (Spagna), 2005 (Italia), 2004 (Francia), 2003 (Spagna), 2002 (Portogallo), 2001 (Spagna), 2000 (Spagna), 1999 (Spagna), 1998 (Germania)

Euro Beach Soccer League – DIVISION B – Final 2010

Finale 1°-2° posto: Francia – Turchia 3-4

Finale 3°-4° posto: Israele – Ungheria 6-2
Finale 5°-6° posto: Azerbaijan – Inghilterra 4-2

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